Iniezioni di fessura

L’iniezione di un adesivo strutturale in una crepa ripristina la continuità di un materiale fessurato con l’obiettivo di recuperare completamente le proprietà meccaniche iniziali. Questo intervento ha il pregio di non alterare l’equilibrio statico della costruzione: non comporta modifiche di forma e di inerzie e la struttura riprende a lavorare per come era stata progettata.

Il successo degli adesivi epossidici per questo tipo di intervento è dovuto sostanzialmente alle seguenti caratteristiche:

• ottima adesione su calcestruzzo, pietra e laterizio;
• assenza di ritiro;
• capacità di diffondersi nelle fessure ed interstizi più sottili per avere una superficie di incollaggio elevata;
• elevate caratteristiche meccaniche.

Qui di seguito viene illustrata una metodologia per l’iniezione di resina epossidica:

1. Pulizia della fessura con aria compressa od aspirapolvere e con una spazzola in superficie.
2. Esecuzione dei fori di iniezione e fissaggio dei nipples (valvole di non ritorno) con lo stucco epossidico RESICOL 100. I fori non devono trovarsi necessariamente sulla fessura: possono anche venire fatti a lato, purché inclinati in modo da incrociare la fessura.
3. Stuccatura della fessura con RESICOL 100.
4. Iniezione con RESISYSTEM 310 o con REPIKIT 310 per fessure fino ad 1 mm di larghezza. RESISYSTEM 312 oppure REPIKIT 312 nel caso di fessure di larghezza superiore. Procedere dal basso verso l’alto: quando la resina inizia a riempire il tubicino superiore.
5. Ad indurimento della resina, rimozione dello stucco con un flessibile e dei nipples con un martello.

Prodotti per iniezioni di fessura:

Consumo:

poiché la fessura non è visibile al suo interno, non si può stimare la presenza di vuoti o di altre fessure che da essa si diramano e di conseguenza il consumo non è determinabile a priori; si faccia riferimento al peso specifico che per i prodotti REPIKIT 310 e RESISYSTEM 310 è di 1,05 kg/dm3, mentre per i prodotti REPIKIT 312 e RESISYSTEM 312 è di 1,2 kg/dm3.