Consolidamento di ponti

Consolidamento di ponti

L’iniezione di formulati epossidici in un ponte od in una volta in mattoni, pietra o calcestruzzo può avere due finalità:

- consolidare le malte di allettamento tra i conci, intasando i vuoti e le fessure;

- formare una cappa continua impermeabile che impedisca i percolamenti d’acqua dall’esterno.

È possibile iniettare sia dall’estradosso che dall’intradosso: il secondo caso è più frequente del primo perché operare dall’estradosso comporta la chiusura del traffico (veicolare o ferroviario) e comunque l’asportazione del materiale che si trova fra il piano stradale e la volta vera e propria.

Un intervento molto importante per conservare le caratteristiche statiche di una volta o di un arco è l’impermeabilizzazione: l’acqua che dall’estradosso si infiltra fra i conci, siano essi in pietra od in laterizio, produce un effetto disgregante particolarmente negativo quando durante l’inverno ghiaccia ed aumenta di volume.

Iniezione dall’estradosso

Come appena detto, è il caso meno frequente. Per le iniezioni si eseguono fori con una profondità di circa ¾ dello spessore della volta e si procede con una pompa a pistoni con serbatoi per resina ed indurente separati come si può vedere dalla foto ed un miscelatore statico in testa.

Iniezione dall’intradosso

È il caso più frequente. Questo tipo di intervento è particolarmente richiesto quando non è possibile operare dall’estradosso del ponte (es. ponti ferroviari ed in generale ponti che non è possibile chiudere al traffico). L’iniezione viene effettuata con l’attrezzatura INJECTOMIX od in alternativa con una pompa in grado di iniettare una notevole quantità di prodotto consolidante RESISYSTEM 310 e/o 312. I fori vanno fatti per tutto lo spessore della volta, specie se lo scopo è anche quello di impermeabilizzare. In questo modo si riesce a formare quella cappa continua fra il materiale di riempimento e la volta che impedisce il passaggio di acqua.

Prodotti per il consolidamento di ponti:

Consumo: poiché la fessura non è visibile al suo interno, non si può stimare la presenza di vuoti o di altre fessure che da essa si diramano e di conseguenza il consumo non è determinabile a priori; si faccia riferimento al peso specifico che per i prodotti REPIKIT 310 e RESISYSTEM 310 è di 1,05 kg/dm3, mentre per i prodotti REPIKIT 312 e RESISYSTEM 312 è di 1,2 kg/dm3.