Impermeabilizzazione

Impermeabilizzazione

Impermeabilizzare una superficie significa impedire che assorba acqua od altri liquidi. L’assorbimento di acqua ed ancor più le infiltrazioni sono dannose perché comportano un deterioramento della struttura, un distacco del rivestimento presente sull’altra faccia di un muro o di una soletta, una contaminazione di liquidi contenuti in una vasca (vasche di contenimento acqua potabile interrate) o viceversa una contaminazione del terreno nel caso di vasche di depurazione o che contengono potenziali inquinanti.

La tecnologia di impermeabilizzazione Resimix

Nella grande maggioranza, gli interventi di impermeabilizzazione su coperture piane e su muri contro terra vengono realizzati con guaine bituminose in rotolo poste in opera
Questa tecnologia consente di avere uno spessore costante del rivestimento ed una notevole rapidità di esecuzione del lavoro.

Tuttavia quando per un qualsiasi motivo la guaina si buca, viene tagliata oppure si stacca dal calcestruzzo, l’acqua trova un passaggio per entrare fra la guaina ed il supporto: poiché difficilmente potrà uscire dalla guaina, cercherà un passaggio attraverso il muro dando luogo così un’infiltrazione.
Tale problema è particolarmente subdolo perché il punto in cui si verifica l’infiltrazione generalmente non coincide con il punto dove la guaina è deteriorata.
Se su una copertura piana il problema è risolvibile e non senza difficoltà, nel caso di un muro o vasca interrati non c’è nient’altro da fare se non scavare e trovare il passaggio dell’acqua: decisamente molto oneroso.

Impermeabilizzazione img_impermeabilizz_1_168_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto ingrandimento)

Impermeabilizzazione img_impermeabilizz_2_168_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto ingrandimento)
Il rivestimento in opera ottenuto con resine impermeabilizzanti applicate a spatola, a spruzzo od a rullo/pennello, l’adesione al supporto è totale: se una guaina ottenuta in questo modo si buca o si taglia, l’acqua non riesce ad infilarsi e proseguire il suo cammino sotto il rivestimento perché quest’ultimo aderisce completamente al supporto senza lasciare spazio all’acqua.
Il lavoro è più lungo rispetto alle guaine tradizionali ma offre anche maggiori garanzie.

Cosa si impermeabilizza?

  • Vasche di contenimento e/o di sicurezza;
  • terrazze;
  • tetti, in particolare quelli piani e pensiline;
  • ponti e passerelle pedonali;
  • staffe poste su coperture piane; 
  • canalette, sgusci, tubazioni ed opere di adduzione in calcestruzzo; 
  • pareti e superfici nell’edilizia industriale e civile; 
  • opere d’arte in calcestruzzo: acquedotti, ponti, muri di contenimento.