Rinforzo a flessione

Rinforzo a flessione

Questo tipo di rinforzo può essere fatto sia su travi in calcestruzzo che su travi in legno quando è necessario ridurre una freccia elevata o quando si vuole aumentare la portata di un solaio.
È possibile rinforzare anche solai in latero-cemento applicando il rinforzo in corrispondenza dei corsi dei travetti.

Rinforzo a flessione img_rinforzo_a_flessione_154_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto ingrandimento)

Nel caso di riduzione della freccia, che è il più frequente, viene applicata una contro-monta all’elemento inflesso:
si puntella la trave od il solaio in modo da riportarlo perfettamente orizzontale. Si applica il rinforzo (lamine o nastri unidirezionali) e ad indurimento completo della resina (7 giorni) si eliminano i puntelli. Il rinforzo in carbonio inizia a lavorare non appena il solaio tende ad inflettersi.

Di seguito viene illustrata una metodologia di rinforzo strutturale con fibre di carbonio di travi in calcestruzzo mediante nastro unidirezionale.

  • Disintonacare fino al calcestruzzo; qualora vi siano ferri d’armatura ruggini, sabbiare a metallo bianco, applicare un passivante tipo RESICEM 715 e ricostruire con RESICEM 748 BM.
  • Applicare il primer epossidico RESICOL 115 con rullo o pennello.
  • Applicare,fresco su fresco, lo stucco epossidico RESICOL 100.
  • Applicare il rinforzo con rullo da laminazione ed impregnarlo con RESICOL 115.

Rinforzo a flessione img_rinforzo_a_flessione2_154_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto ingrandimento)

Per quanto riguarda le zone soggette a taglio l’intervento consiste nel formare delle staffe ad U all’esterno della trave. Il procedimento è lo stesso visto per il rinforzo a flessione.

Prodotti per rinforzo a flessione:

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